
Il 27 maggio 2016 è uscito 7/27 che è il secondo album in studio del gruppo statunitense tutto al femminile di cinque ragazze le Fifth Harmony. Il gruppo si è formato nella fase dei bootcamp della seconda edizione del talent X Factor e si classificò al terzo posto.
Il loro nuovo progetto discografico è stato anticipato dall’uscita di due singoli: uno è Work from Home pubblicato il 26 febbraio e l’altro Write On Me il 5 maggio entrambi del 2016.
Per chi come me è cresciuto con la musica delle Spice Girls e Destiny’s Child deve assolutamente ascoltare questo album anche in versione Deluxe con due brani in più, in certi frangenti risultano il connubio perfetto tra Pop, Contemporary R&B e Dance grazie alle loro voci molto gradevoli, all’utilizzo di strumenti musicali anche ricercati, al ritmo che ti entra in testa senza abbandonarti facilmente e alla voglia improvvisa nei ritornelli di iniziare a muoverti a ritmo della musica che ti accompagna. Infatti sconsiglio di fare come me che la prima volta le ho ascoltate in biblioteca e stare incollata alla sedia è stata come una tortura.
È un album che puoi ascoltare tutto d’un fiato senza interruzioni perché è omogeneo e i pezzi durano in media sui 3 minuti e qualche secondo.
Edizione standard
1. That’s My Girl – ritmo molto movimentato e in certi momenti si sente chiaramente la presenza di uno strumento a fiato ricordando proprio le Destiny’s Child dei tempi d’oro. Ti viene voglia di ballare già dal primo momento
2. Work from Home (feat. Ty Dolla $ign) – singolo già sentito in radio che ha riscosso molto successo e con dei bassi molto particolari.
3. The Life – canzone molto particolare con un sound un po’ elettronico, l’effetto iniziale va molto di moda in questo periodo
4. Write On Me – penso sia proprio il singolo perfetto che possa rappresentare questo album. Davvero molto bello.
5. I Lied – sembra quasi un mash-up
6. All In My Head (Flex) (feat. Fetty Wap) – orecchiabile ma forse troppo ripetitiva
7. Squeeze – già nei primi secondi del brano si sente uno schiocco delle dita che caratterizza tutta la canzone e immediatamente ti viene voglia di emulare il gesto tenendo il tempo
8. Gonna Get Better – una delle canzoni più malinconiche però allo stesso tempo sempre con un ritmo incalzante
9. Scared Of Happy – ritornello sempre movimentato ma un po’ ripetitiva ma al passo con i tempi.
10. Not That Kinda Girl (feat. Missy Elliott) – ricorda un miscuglio tra una canzone delle Destiny’s Child e Britney Spears degli ultimi anni
Deluxe Edition
11. Dope – canzone completamente diversa dalle altre con un ritmo molto più lento e sembrerebbe quasi sussurrata
12. No Way – come la precedente ha un ritmo diverso e non sembrerebbe neanche che faccia parte di questo album essendo una ballad malinconica e con un’assenza del genere Dance.
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