Come annunciato ecco a voi l'articolo dedicato ad Irama, vincitore della categoria giovani al Coca Cola Summer Festival con la canzone “Tornerai da me”. Vittoria che anche voi, avevate annunciato e magari anche sperato, sostenendolo nel sondaggio a voi posto sul nostro profilo Twitter @aria5nota, avendo anche qui la meglio contro Madh e Ermal Meta. Filippo Maria Fanti, questo il suo nome all'anagrafe, ha un look stravagante, due piume per orecchini, e colpisce particolarmente per il suo timbro e per la sua padronanza della metrica rap. Anno propizio quindi per l'artista che ha partecipato al Festival di Sanremo, condotto da Carlo Conti, con la canzone “Cosa resterà”, nella categorie Nuove Proposte, pur non avendola vinta. Ebbe la meglio Francesco Gabbani con la sua “Amen”. La canzone portata al Coca Cola Summer Festival è molto molto simile a quella portata al Festival di Sanremo soprattutto in alcuni punti. Entrambi i pezzi sono contenuti nell'album “Irama”, contenente in tutto 9 brani. Ma veniamo ora al video ufficiale dell'ultimo singolo di Irama, quello presentato dunque al Coca Cola Summer Festival, “Tornerai da me”. Girato da Alessandro Murdaca, un promettente e talentuoso videomaker diciassettenne, caricato sul canale Youtube della Warner Music Italy ha visto totalizzare in un mese circa più di 500.000 di visualizzazioni. Il video anche se ben realizzato vede però un piccolo neo probabilmente dovuto all'ingenuità data dalla giovane età del “regista”: per la quasi totalità del videoclip Irama, protagonista della scena, usa il telefono cellulare mentre è alla guida è questo potrebbe essere un messaggio non molto educativo se pensiamo alla quantità di adolescenti che possono fruire del video. Su Youtube è inoltre possibile trovare performance di cover cantate da Irama stesso caricati su svariati canali: “Duele el corazon”, “Noi siamo infinito”, “Nessun grado di separazione”, “Infinite volte” sono solo alcuni dei titoli dei pezzi da lui reinterpretati con quel tocco di originalità che lo contraddistingue e lo rende unico.
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