
Il sessantaduesimo Festival si è svolto nella cittadina ligure dal 14 al 18 febbraio e ha visto, per il secondo anno consecutivo, la conduzione di Gianni Morandi.
Gli Artisti in gara furono 14 mentre la sezione Giovani (chiamata quest'anno Sanremosocial) contò 8 partecipanti. Tra questi 8 vi fu Alessandro Casillo, il quale vinse il primo premio con il brano "È vero (che ci sei)". Il giovane Casillo si aggiudicò anche il premio regione Liguria.
Ma torniamo ai Big in gara. Durante la terza serata ci furono dei duetti che portarono Emma a esibirsi con il cantante inglese Gary Go. Durante la quarta serata, nei duetti ufficiali, Emma scelse di cantare con la collega e amica Alessandra Amoroso con il brano in gara "Non è l'inferno".
Arriviamo dunque alla serata del 18 febbraio in cui Emma si aggiudicò il primo premio. Al secondo posto si posizionò Arisa con il brano "La notte" mentre Noemi ottenne il terzo posto con il suo brano "Sono solo parole". Un podio del tutto femminile, cosa che non accadeva dall'edizione del 1999.
La direzione del brano "Non è l'inferno" fu affidata, durante il festival al maestro Pino Perris. Il brano, scritto dal frontman dei Modà Francesco Silvestre, parla della dura crisi economica e sociale che l'Italia stava e sta ancora in parte attraversando. La canzone invita gli italiani a non arrendersi e combattere per un futuro che diventerà sicuramente più roseo.
Per la partecipazione del brano a Sanremo è stato ristampato l'album di Emma del 2011 in versione sanremese intitolato "Sarò libera (Sanremo Edition)". Il brano ottenne invece il multiplatino con oltre 60 000 vendite in digitale ottenute.
Il video del brano è stato pubblicato il 15 febbraio in cui si può intravedere Emma mentre canta e volti di persone comuni proprio come dichiara il brano.
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