Archiviato il Festival di Sanremo 2013, che vide trionfare la canzone di Marco Mengoni, arriviamo oggi a parlare dell’edizione 2014.Il 64esimo festival della canzone italiana si svolse, come di consuetudine, sul palco del teatro Ariston dal 18 al 22 febbraio 2014. Il conduttore di questa edizione si riconfermò, per il secondo anno consecutivo, Fabio Fazio assieme all’intrattenitrice Luciana Litizzetto.
Le Nuove Proposte in gara furono 8 e videro trionfare il giovane Rocco Hunt con la canzone “Nu juorno buono”. Il brano fu la prima canzone rap a trionfare sul palco dell’Ariston dall’inizio del festival.
Le Nuove Proposte in gara furono 8 e videro trionfare il giovane Rocco Hunt con la canzone “Nu juorno buono”. Il brano fu la prima canzone rap a trionfare sul palco dell’Ariston dall’inizio del festival.
Ma passiamo ora ai Campioni in gara. I 14 artisti furono chiamati a presentare due brani durante le prime serate del festival. Sarebbe stata, infine, la giuria tecnica e il televoto a decretare quale delle due canzoni canzone sarebbe effettivamente entrata a far parte della competizione.
La cantante Arisa, propose i brani intitolati “Lentamente (il primo che passa)” e “Controvento”. Quest’ultimo ottenne il 64 % di preferenza mentre il primo brano ottenne solamente il 34% dei voti.
Durante la quarta serata, ci fu il famigerato Sanremo Club, in cui ogni artista fu chiamato a riproporre un brano delle precedenti edizioni di Sanremo. Arisa scelse di interpretare nuovamente il brano di Franco Battiato del 1981 “Cuccurucù”, assieme ai Whomadewho.
Durante tutte le serate musicali, il brano di Arisa fu diretto dal maestro d’orchestra Saverio Lanza.
La cantante Arisa, propose i brani intitolati “Lentamente (il primo che passa)” e “Controvento”. Quest’ultimo ottenne il 64 % di preferenza mentre il primo brano ottenne solamente il 34% dei voti.
Durante la quarta serata, ci fu il famigerato Sanremo Club, in cui ogni artista fu chiamato a riproporre un brano delle precedenti edizioni di Sanremo. Arisa scelse di interpretare nuovamente il brano di Franco Battiato del 1981 “Cuccurucù”, assieme ai Whomadewho.
Durante tutte le serate musicali, il brano di Arisa fu diretto dal maestro d’orchestra Saverio Lanza.
La quinta ed ultima serata sanremese vide dunque il trionfo di Arisa con il brano “Controvento”, mentre Raphael Gualazzi e i The bloody beetroots si posizionarono al secondo posto con il brano “Liberi o no”. Medaglia di bronzo per il brano “Ora” di Renzo Rubino.
Il singolo “Controvento” divenne in seguito il primo estratto dall’album “Se vedo te”, pubblicato il 20 febbraio 2014. L’album rappresenta il 4 ep in studio dell’artista. Successivamente, la canzone vincitrice di Sanremo arrivò anche ad ottenere la certificazione di disco di platino per le oltre 30000 copie vendute. Un successo, quello di Arisa, che dalla vincita del brano “Sincerità” nel 2009, sembra non volersi arrestare.
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