
L'inizio dell'Eurovision è sempre più vicino, proprio ieri si è chiuso il cerchio sulle 43 canzoni in gara, tutte le nazioni infatti hanno rivelato il brano che li condurrà alla competizione. Veniamo ora alle 10 curiosità da sapere di questo fantastico show, poco conosciuto, qui in Italia
Data e emittenti televisive
Lo Stato europeo che ha interesse ha prtecipare alla competizione, deve disporre di una emittente televisiva che possa trasmettere lo show. Nella fattispecie qui in Italia è la RAI che trasmetterà a Maggio le semifinali e la grande finale della kermesse. Le date ufficiali sono: 9 e 11 maggio per le semifinali trasmesse su Rai4 e la finale è prevista per il 13 maggio sulla rete madre Rai 1.
Le semifinali
Le semifinali danno accesso alla finale a soli 10 brani a serata. Tante dunque saranno le nazioni che non potranno accedere al grande show del sabato.La finale e le Big 5
La finale trasmessa appunto il sabato vedrà contendersi la vittoria da ben 26 nazioni. 6 di esse sono finaliste di diritto: una è il paese ospitante, quest'anno l'Ucraina, mentre le altre 5, ribattezzate come Big 5 sono: Germania, Spagna, Regno Unito, Francia e la nostra Italia, esse sono state le 5 nazioni che hanno fondato e voluto la realizzazione del festival grazie alla collaborazione delle proprie emittenti televisive.
Passaggio del testimone e scelta del palazzetto
Ogni anno il vincitore dell'edizione precedente cede il trofeo al vincitore appena annunciato e questo è un vero e proprio passaggio del testimone. Vincendo la nazione si impegna ad organizzare il contest l'edizione successiva. Spetta poi al cantante vincitore ricantare il suo brano nel palazzetto destinato alla realizzazione dell'evento nella sua nazione nell'opening della prima semifinale. La scelta del palazzetto è molto accurata in quanto deve avere specifici requisiti tra cui avere la possibilità di ospitare più di 10.000 persone e avere una copertura. Il palazzetto scelto quest'anno è l' International Exhibition Centre di Kiev
5.Il logo
Da più di dieci anni, ogni edizione dell'Eurovision ha un proprio logo e un proprio slogan.
Quest'anno il logo è costituito da una tipica collana Ucraina e lo slogan è: Celebrate Diversity.
Concerti pre Eurovision
Da qualche tempo, prima dell'evento sono organizzati dei concerti pre Eurovision per far si che le nazioni possano far conoscere meglio in versione live il brano che porteranno sul palco a Maggio. Questi sono dei veri e propri Party quindi non c'è competizione e molto spesso i cantanti cominciano a stringere rapporti anche se di nazioni diverse. Quest'anno come negli anni scorsi le sedi di questi concerti sono: Londra, Amsterdam e Mosca e il nostro Gabbani sarà il primo italiano nella storia a prendere parte a tutti i 3 eventi.
I presentatori
Ogni anno sul palco ci sono dei presentatori davvero validi. Loro devono infatti non solo intrattere il pubblico in inglese e spesso anche in francese, ma devono svolgere anche importati funzioni come quella del annunciare il vincitore e spiegare le modalità di voto e soprattutto seguire meticolosamente il particolarissimo “spoglio” dei voti. Quest'anno i presentatori sul palco saranno tre uomini.
Cartoline
Ogni anno le esibizioni dei vari artisti sono intervallate da delle clip: le cartoline che introducono sia il cantante che la nazione che si sta per esibire. Questa'anno le cartoline saranno girate tra Kiev, città ospitante, e la nazione natia dell'artista.
Durata della canzone
Ci sono delle regole ferree rispetto alla partecipazione dell'artista e della sua canzone. Tra quelle fondamentali è la durata della canzone: non deve durare più di 3 minuti
Attribuzione dei punti
La canzone per vincere deve ottenere più punti rispetto alle altre. I punti sono assegnati dal pubblico e dalla giuria tecnica di ogni nazione in gara. Il massimo dei punti che una nazione pu assegnare sono gli ambitissimi 12 punti, per fare questa operazione del computo dei punti i presentatori si collegano virtualmente con la nazione che deve assegnare i propri punti, annunciandoli o in inglese o in francese questi vengono poi ripetuti dai presentatori nella lingua non usata nell'annuncio.
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