Un medico in famiglia è una serie televisiva italiana ed è basata sul format della serie spagnola di Telecinco Médico de familia.
È andata in onda su Rai 1 dal 1998 al 2016 e narra le avventure e le disavventure della famiglia Martini che ha visto vari cambi di cast ma inizialmente era composta dal medico vedovo, Lele, con tre figli e da suo padre, Libero. Tutti insieme si trasferiscono a Poggio Fiorito ma nelle stagioni i membri della famiglia cambiano e anche lo stesso medico che risulta essere il perno principale cambia.
La sigla iniziale nelle prime 5 stagioni è Ai Ai Ai dei Los Locos ed è tratta dall'album Salta. Nella sigla si vedono i personaggi della serie in situazioni divertenti che li presenta. Nella quarta e quinta stagione, durante la sigla iniziale, Lino Banfi compare per primo, ma in sovraimpressione non compare il nome Lino Banfi ma: «Nonno Libero presenta». Nella sigla della quinta stagione nonno Libero tiene in mano un ciak, con scritti i numeri "1 2 3 4 5" che gli schiaccia un dito facendo partire l'«Ai, ai, ai, ai». Nella sigla della quinta stagione c'è una variante orientale della sigla: la musica cambia non appena compaiono i due personaggi indiani, Sarita e Kabir.
Dalla sesta stagione la sigla Ai ai ai passa nei titoli di coda perché c'è una versione revisionata del brano Je t'aime cantata da Giulia Luzi.
Commento personale: forse è la serie tv che ha accompagnato nella crescita i nati degli anni 80 e 90. Sicuramente molte famiglie si sono riunite davanti alla tv per vedere la famiglia Martini e soprattutto non si potrà dimenticare di Cettina!
È andata in onda su Rai 1 dal 1998 al 2016 e narra le avventure e le disavventure della famiglia Martini che ha visto vari cambi di cast ma inizialmente era composta dal medico vedovo, Lele, con tre figli e da suo padre, Libero. Tutti insieme si trasferiscono a Poggio Fiorito ma nelle stagioni i membri della famiglia cambiano e anche lo stesso medico che risulta essere il perno principale cambia.
La sigla iniziale nelle prime 5 stagioni è Ai Ai Ai dei Los Locos ed è tratta dall'album Salta. Nella sigla si vedono i personaggi della serie in situazioni divertenti che li presenta. Nella quarta e quinta stagione, durante la sigla iniziale, Lino Banfi compare per primo, ma in sovraimpressione non compare il nome Lino Banfi ma: «Nonno Libero presenta». Nella sigla della quinta stagione nonno Libero tiene in mano un ciak, con scritti i numeri "1 2 3 4 5" che gli schiaccia un dito facendo partire l'«Ai, ai, ai, ai». Nella sigla della quinta stagione c'è una variante orientale della sigla: la musica cambia non appena compaiono i due personaggi indiani, Sarita e Kabir.
Dalla sesta stagione la sigla Ai ai ai passa nei titoli di coda perché c'è una versione revisionata del brano Je t'aime cantata da Giulia Luzi.
Commento personale: forse è la serie tv che ha accompagnato nella crescita i nati degli anni 80 e 90. Sicuramente molte famiglie si sono riunite davanti alla tv per vedere la famiglia Martini e soprattutto non si potrà dimenticare di Cettina!
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