Lo stretto necessario è il nuovo singolo di Levante, con la collaborazione di Carmen Consoli e per quanto riguarda la scritta del brano vi è l'aiuto di Dimartino e Colapesce.
La canzone è postata su Instagram di Levante in cui presenta il testo in un ambiente siciliano e con l'obiettivo di un sogno che è stato avverato, vale a dire, la realizzazione di un duetto con Consoli, alla quale ha indirizzato una “lettera” social, a 2 settimane dal nuovo tour di concerti. Le due voci femminili si fondono in modo splendido in un brano poetico e molto suggestivo: Lo stretto necessario anticipa, dopo Andrà tutto bene, il prossimo album di inediti dal titolo Magmamemoria che Levante pubblicherà il 4 ottobre 2019.
Ecco estratti della lettera social di levante a Carmen
“Chiudi gli occhi e immaginami piccola dentro a una stanza, con il dito indice sul tasto rec della radio in attesa che passi la tua voce, Carmen; Immaginami sui diari di scuola, mentre riscrivo i testi delle tue canzoni. Immaginami su un treno che mi porta via da casa mentre mi ricostruisco la vita ascoltando Blu Notte. Immaginami in autogestione, mentre canto Amore di Plastica. Immaginami a chiederti una foto dopo un tuo live mentre mi tremano le gambe come, giuro, non mi sono mai tremate in vita mia. Immaginami con Dimartino e Colapesce a scrivere una canzone sulla Sicilia, la terra più bella. Immaginami accartocciata sulle mie gambe, a bere le mie lacrime mentre ascolto le nostre voci insieme, mentre penso a quella radio, a quei diari, a quel treno, a me Antonio e Lorenzo in quel settembre 2016 pronti a scrivere una poesia. Dimmi, esiste un motivo per non gioire della vita per cui ho lottato? Grazie”.
Inoltre la cantante aggiunge: “Le prove di questo tour sono state belle e tanto impegnative, ma non c’è gioia più grande per me dei momenti di musica d’insieme, le parti, gli accordi, gli errori, dimentico le parole, rifacciamo il ritornello, non dimenticarti di respirare, scusate mi accordo un secondo, ragazzi caffè? Voglio questo per sempre moltiplicato per infinito. Voglio un numero di concerti periodico, che dopo la virgola non sai quando caspita finisce e cosa vorrà mai dire (la matematica non sarà mai il mio mestiere cit.). E poi c’è anche il momento della scaletta... sono (quasi) quattro dischi e sono (oh, certo, per me!) tutti incredibilmente belli che non sai mai cosa debba rimanere fuori. Mancano solo due settimane all'inizio di un nuovo e splendido tour”.
La canzone è postata su Instagram di Levante in cui presenta il testo in un ambiente siciliano e con l'obiettivo di un sogno che è stato avverato, vale a dire, la realizzazione di un duetto con Consoli, alla quale ha indirizzato una “lettera” social, a 2 settimane dal nuovo tour di concerti. Le due voci femminili si fondono in modo splendido in un brano poetico e molto suggestivo: Lo stretto necessario anticipa, dopo Andrà tutto bene, il prossimo album di inediti dal titolo Magmamemoria che Levante pubblicherà il 4 ottobre 2019.
Ecco estratti della lettera social di levante a Carmen
“Chiudi gli occhi e immaginami piccola dentro a una stanza, con il dito indice sul tasto rec della radio in attesa che passi la tua voce, Carmen; Immaginami sui diari di scuola, mentre riscrivo i testi delle tue canzoni. Immaginami su un treno che mi porta via da casa mentre mi ricostruisco la vita ascoltando Blu Notte. Immaginami in autogestione, mentre canto Amore di Plastica. Immaginami a chiederti una foto dopo un tuo live mentre mi tremano le gambe come, giuro, non mi sono mai tremate in vita mia. Immaginami con Dimartino e Colapesce a scrivere una canzone sulla Sicilia, la terra più bella. Immaginami accartocciata sulle mie gambe, a bere le mie lacrime mentre ascolto le nostre voci insieme, mentre penso a quella radio, a quei diari, a quel treno, a me Antonio e Lorenzo in quel settembre 2016 pronti a scrivere una poesia. Dimmi, esiste un motivo per non gioire della vita per cui ho lottato? Grazie”.
Inoltre la cantante aggiunge: “Le prove di questo tour sono state belle e tanto impegnative, ma non c’è gioia più grande per me dei momenti di musica d’insieme, le parti, gli accordi, gli errori, dimentico le parole, rifacciamo il ritornello, non dimenticarti di respirare, scusate mi accordo un secondo, ragazzi caffè? Voglio questo per sempre moltiplicato per infinito. Voglio un numero di concerti periodico, che dopo la virgola non sai quando caspita finisce e cosa vorrà mai dire (la matematica non sarà mai il mio mestiere cit.). E poi c’è anche il momento della scaletta... sono (quasi) quattro dischi e sono (oh, certo, per me!) tutti incredibilmente belli che non sai mai cosa debba rimanere fuori. Mancano solo due settimane all'inizio di un nuovo e splendido tour”.
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