Il colpo è accaduto il 5 ottobre dove un poliziotto ha fermato un senzatetto ma purtroppo le condizioni del pianoforte non erano buone. Così da qualche settimana nell'atrio di Porta Nuova c'è un vuoto e si sente la mancanza del piano e della sua musica che rimandava al passato per poi tornare alla modernità, a seconda dei passanti musicisti.
Purtroppo erano molte le parti danneggiate e mancanti che lo hanno reso inutilizzabile, tanto da rendere necessario il suo ritiro in magazzino, in attesa della riparazione. Non manca però la speranza che, almeno per il periodo delle festività, lo strumento possa essere riposizionato e riutilizzato così la musica in stazione con l'arrivo del tradizionale albero di Natale sarà sempre più magico.
A effettuare la riparazione sarà Andrea Restagno, la cui famiglia da generazioni si occupa del restauro di pianoforti: «Pensiamo a una soluzione che possa metterci al riparo da problemi in futuro, un’ipotesi ad esempio è quella di metterlo sopra un palchetto rialzato e cintato per renderlo meno esposto agli atti vandalici più comuni. E valorizzarlo meglio alla vista dei passanti» dice.
Purtroppo erano molte le parti danneggiate e mancanti che lo hanno reso inutilizzabile, tanto da rendere necessario il suo ritiro in magazzino, in attesa della riparazione. Non manca però la speranza che, almeno per il periodo delle festività, lo strumento possa essere riposizionato e riutilizzato così la musica in stazione con l'arrivo del tradizionale albero di Natale sarà sempre più magico.
A effettuare la riparazione sarà Andrea Restagno, la cui famiglia da generazioni si occupa del restauro di pianoforti: «Pensiamo a una soluzione che possa metterci al riparo da problemi in futuro, un’ipotesi ad esempio è quella di metterlo sopra un palchetto rialzato e cintato per renderlo meno esposto agli atti vandalici più comuni. E valorizzarlo meglio alla vista dei passanti» dice.
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